Sede in Pietrelcina, radici, vigne e stabilimento in agro Aversano.
L’Asprino è un vitigno autctono le cui piante sono allevate secondo l’antica e spettacolare tecnica etrusca della vite maritata. I pali di sostegno della pianta sono, in sostanza, sostituiti dai tronchi degli alberi essenzialmente pioppi, sicché la vite cresce avvinghiata, unita, maritata appunto, al tronco che la sorregge. Le viti dalla cui vendemmia è tratto questo Asprino fermo di Tenuta Fontana arrivano sino a 9 metri di altezza. La raccolta delle uve, dunque, richiede particolare destrezza.
L’Asprino ha conosciuto una diffusione modaiola negli anni 80, probabilmente per le sue caratteristiche di freschezza e semplicità coerenti con la leggerezza di quel periodo di yuppismo dilagante.
Caratteristiche che questa versione della cantina della famiglia Fontana interpreta con grande correttezza e autenticità.
Colore paglierino scarico ma vivace, riflessi verdolini, vivaci fiori bianchi e gialli dominano l’olfatto, nel complesso un tantinello esile. Al gusto perfettamente secco. Più sapido che fresco accompagnato da belle note agrumate e un finale appena accennato di mandorla.
Certamente ottimo come aperitivo, l’abbiamo provato su semplicissimi ravioli di ricotta conditi con burro, trovandolo armonioso.
Se ti osserva lo straniero. Appunti sui vini del sannio